LE MIE RADICI

Prova a scrivere una poesiaad occhi chiusi col soledi fronte agli occhied un gatto sulla tastierapotrà venir fuori un obbrobrioconcetti pasticciati come cremache la panna fa male al fegatoe ci vuol fegato per farloprovo a scriverla ascoltando Battiatoimmenso musicista misticoilluminato e luce per il mondofilosofo e saggio sicilianoche la Trinacria è ricca d’ingegnolo sanno beneContinua a leggere “LE MIE RADICI”

REALE SENSO DELLA VITA

Invecchiando il mondo s’allontanas’allontana la comprensione delle personeviene un certo disgusto della realtàche ci circonda e ci sorprende per crudeltàpunti fermi non ci sono né li cerchiper non disperderti in cose ricche di vacuitàla vita ti è pesante ogni secondo ogni istantesolo le parentesi immerso nella poesiasono leggere e vaporose sono nuvoleeteree e leggiadre donzelleContinua a leggere “REALE SENSO DELLA VITA”

DOV’ È LA POESIA?

Nei miei gesti quotidianinel leggere i giornalinel prepararmi il pranzoo nell’osservare il tramontoche inonda di fuoco la casanelle ore perdute a cercarevanamente l’ispirazione illuminataper nuovi versi da comporree trarne giovamento nell’animonei silenzi della notte e dell’albao tra le note rock più amatee le canzoni più apprezzatepoesia è ovunque ogni refolo di ventoogni emozione che scaldaContinua a leggere “DOV’ È LA POESIA?”

IL MIO LATO MIGLIORE

Ascoltando i Rammsteinla mia mente lontana volacerca ispirazione nelle notenel ritmo cadenzato e durocosì lontano dal mio animoeppur mi piace e mi sorprendetocca qualche corda profondatocca ferite ancora viveche la mia vecchia rabbiaforse non ho ancora elaboratotroppo buono nell’animoe poco aggressivo per tantie la rabbia rimugina dentroil fegato e le sinapsi della menteche essere troppoContinua a leggere “IL MIO LATO MIGLIORE”

POCHE VOLTE

Poche volteho attraversatole tue paroleed i silenzid’un tuo sguardo,e quelle volteche lo fecirimasi immobilealla sogliadelle tue mani,ai confinidelle tue labbra,scoprendopasso passociò che afflittami celavi.Poche voltealzastilo sguardo oltrele mie parole,poche voltecercasti caloreoltre i miei silenzi,le rare volteche lo facesti;fu come unalama calda chetrafiggendomi Poche volteho attraversatole tue paroleed i silenzid’un tuo sguardo,e quelle volteche lo fecirimasiContinua a leggere “POCHE VOLTE”

IL MIO SGOMENTO

La mia poesia è disordinatanasce come erba selvaggianegli antri dell’animo miodove l’emozione scaturiscenon ha regole né le cercalei vuole essere così naturalecome acqua fresca di sorgentetra i marosi del tempo buiola mia poesia è così fattanon ha grandi pretese culturaliche alla fine la mia culturaè scarsa e limitata: son ragionieretra cifre e bilanci da controllarehoContinua a leggere “IL MIO SGOMENTO”

11 SETTEMBRE

  Quando, questa mattina mi lasciasti lì sul marciapiede al voloed in un balzo scesi dall’auto porgendoti un saluto con la manoscrutando, ansioso, nello specchietto per scorgere il tuo visomai avrei pensato che fosse l’ultima volta che l’avrei veduto.…Quando, accesi la sigaretta osservando, lo sguardo curiosoquella strana tipa, tutta di rosa vestita ed i suoiContinua a leggere “11 SETTEMBRE”

LA SBORNIA

A vent’anni smargiassisi sfida il mondo interocapita così d’esser sfidatidi bere a sfinimento un aperitivofinir col sentirsi seriamente malee rimetter le budella ai sassidel fegato ormai mal ridotto e offesosi pensa così di conquistar maturitàsprofondando il proprio io nell’ingenuitàche una sbornia non ha mia fattocrescere nessuno neppure Dionisioche estatico diveniva Baccoinvocava una celeste sbornia!

PASSI CENTELLIINATI

In affanno come il respirocontati nel mio credito giornalieroche un passo perduto costa caronella notte insonne ed indefessadormire per me è una scommessaoberato come sono dalla prostatache m’impedisce una notte serenadi sonno e di riposo ristoratoreormai son abituato al risvegliomattiniero e le luci dell’albafaccio così ciò che so far megliole mie son poesie mattutinehanno ilContinua a leggere “PASSI CENTELLIINATI”