Poi ci sono i giorni vuoti
senza luce e senza idee
in cui sospeso nel nulla
cerchi il bagliore creativo
intorno a te il vento e la luce
vento che confonde e distrae
quel disagio nello stomaco
è riflesso del malessere interno
il sentirsi inadeguato e stanco
non ci sono medicine per l’anima
ci vorrebbe una preghiera
un canto di devozione alla luce
che questo buio mi scuote
mi immerge in parole vuote
e nel vuoto io mi perdo…
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Pubblicato da Emilio Ferro
Scrivo poesie per diletto. Alcune di esse, sono state pubblicate in due raccolte della poesia contemporanea, che sono state presentate al salone del libro di questi ultimi anni. Due raccolte sono state edite da Pagine S.r.l.. La mia autobiografia è stata edita da Effigi S.r.l. di Arcidosso.
"Il caso riesce a creare molto di più di quanto possiamo immaginare - la necessità farà il resto; a noi, il privilegio di vivere il meraviglioso," Mia moglie
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