Natale triste e malinconico
senza addobbi nella casa
senza albero né presepe
cena in due come tutti i giorni
come tutti i giorni cena parca
con i gatti a sbirciar i nostri piatti
noi ad accarezzar le loro testoline
triste e malinconico Natale
senza nulla per gioire veramente
se non la gioia dell’altra gente
che è contagiosa anche in tempi bui
come questi tempi di clausura
ove tutto è tramutato in altra cosa
persino i sacri riti son contaminati
dallo sgomento e dalla paura
ogni cosa è ridotta al minimo
persino gli abbracci ai nostri cari
son vietati si debbono fare col gomito
gomito freddo e senza ardore
hanno suggestionato persino l’amore!
Dalla mia raccolta “Il dubbio”