La mia poesia è disordinata
nasce come erba selvaggia
negli antri dell’animo mio
dove l’emozione scaturisce
non ha regole né le cerca
lei vuole essere così naturale
come acqua fresca di sorgente
tra i marosi del tempo buio
la mia poesia è così fatta
non ha grandi pretese culturali
che alla fine la mia cultura
è scarsa e limitata: son ragioniere
tra cifre e bilanci da controllare
ho trascorso la mia vita professionale
con gran frustrazione e svilimento
del mio spirito creativo e poetico!
Poi chissà perché son resuscitato poeta
questo è stato ed è il mio sgomento.

bela, controlla un refuso in apertura del secondo verso. Ciao
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